Chi siamo
Romano Ugolini: Co-founder
“Non abbiamo un secondo pianeta sul quale vivere, quindi è necessario curare, difendere e guarire la nostra casa, l’unico pianeta che abbiamo. Dobbiamo rispettare la sua biodiversità e quel piccolo fragile strato chiamato biosfera che protegge la superficie terrestre e al cui interno sussistono le condizioni indispensabili alla vita umana, animale e vegetale. Il nostro desiderio è di “ispirare” qualcuno… e consigliare, proporre piccole azioni che moltiplicate per un pubblico vasto possano contribuire a fare la differenza. Per questo ringrazieremo tutti coloro che attraverso piccole e grandi azioni ci aiuteranno a combattere la lotta al cambiamento climatico come voluto dai paesi membri dell’ONU che hanno sottoscritto l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.”
Roberto Carnevali: Co-founder
“L’amore è sempre stato il motore della mia vita, ecco perché il 21 maggio 2016, quando dopo aver assistito alla finale di Coppa Italia Juventus-Milan allo stadio Olimpico di Roma, qualcosa dentro di me cambiò. Dentro lo stadio erano presenti 68.000 spettatori. La Juventus vinse e il Sassuolo andò in Europa League, mi sembrava di vivere un sogno, ero così felice. Uscii tre ore dopo la fine della partita. Ed ecco che qui qualcosa cambiò: ero in auto nel traffico, e mi fermai a osservare le luci delle auto, i rumori, l’odore di smog e pensai all’amore che mi era stato insegnato, a quei convegni dove ero stato più volte e a me da piccolino nella casa di montagna con il mio cane Amon che correvo nei prati. Non stavo mantenendo la promessa che inconsciamente aveva fatto quel bambino, che si rotolava nel prato verde tutto il giorno, a se stesso. Allora decisi di guardarmi dentro, di vedere quel bimbo sorridente e di rifargli quella promessa: VIVERE, e difendere l’ambiente, per me, è promessa: VIVERE, e difendere l’ambiente, per me, è un dovere verso la vita. È iniziata così una nuova consapevolezza, un nuovo modo di pensare e, appunto, di vivere. Lo faccio per me, per il mio bambino interiore e per mia figlia Matilde che mentre scrivo ha 16 mesi”.
Entrambi imprenditori, hanno voluto mettere a sistema le rispettive competenze a favore di un’altra anima… l’anima mundi.
L’incontro di due persone con lo spirito green. Entrambi decisi a mettere a disposizione le proprie esperienze per rendere il Pianeta un luogo che possa ospitare l’uomo ancora per molti anni
La partnership con Legambiente
TESTIMONIANZA del Presidente Nazionale di Legambiente Stefano Ciafani
“Con la partnership con Rete di impresa Ambiente e Salute e il lancio del progetto ECOEVENTS vogliamo dare il nostro contributo fattivo e concreto per rendere il binomio sostenibilità/ divertimento una pratica ordinaria e non più un’eccezione.”
Cosa facciamo
L’obiettivo è quello di trasmettere quanto sia importante nei momenti di “festa” seguire alcuni consigli affinché anche la Terra possa festeggiare. Gli eventi possono essere veramente una festa per il Pianeta perché si possono far conoscere luoghi meravigliosi, attivare l’economia locale, trasmettere valori e informazioni in ambito ambientale e sociale.
Fare un evento ecosostenibile – sia esso istituzionale, lavorativo, associazionistico, sportivo, culturale – dà gioia a tutti: persone che vi partecipano, organizzatori, produttori di gadget, abitanti del territorio.
Cercheremo di spiegarlo elencando solo i maggiori benefici che devono essere considerati nel loro insieme per gli organizzatori, partecipanti, sponsor, fornitori e comunità locali:
- Risparmio sui costi:
riduzione dei consumi energetici, diminuzione dei rifiuti, acquisto di prodotti locali, consumo ridotto di risorse, coinvolgimento di associazioni di volontariato. - Reputazione positiva:
un evento “sostenibile” è una dimostrazione visibile dell’impegno di un’organizzazione sui temi della sostenibilità ambientale. È possibile comunicare questa “reputazione positiva” a target diversi sia trasversali sia verticali declinando i temi scelti. - Visibilità per gli sponsor:
l’immagine coordinata espressa dall’evento garantirà automaticamente anche la presenza in tutte le attività che si susseguiranno durante l’anno, sia a livello di presenza aziendale merceologica e sia per quanto riguarda la visibilità del brand. Questo permetterà allo sponsor di sostenere il progetto e contribuire alla sua crescita, rafforzando allo stesso modo la presenza del marchio aziendale in iniziative con un forte impatto orientato a consolidare la propria “Responsabilità Sociale d’Impresa”. In particolare, supportare un evento “virtuoso” che contribuisca alla realizzazione di nuovi stili di vita, può essere identificato e utilizzato quale messaggio positivo verso l’esterno a testimonianza di un forte e significativo impegno sociale dell’azienda coinvolta. - Benefici sociali:
le ricadute sociali sono molteplici, se l’evento è pianificato e realizzato con cura può coinvolgere un’ampia partecipazione del territorio. Ovvero un’occasione di aggregazione sociale fra organizzatori e la popolazione locale. Tra i risultati positivi della sostenibilità sociale spicca il sistema di sicurezza basato sulla stretta collaborazione, ad esempio fra le associazioni istituzionali della Croce Bianca o Rossa o il corpo dei Vigili del Fuoco volontari o delle Forze dell’Ordine. Infine si creano opportunità di lavoro privilegiando i fornitori locali. - Ampliare la consapevolezza:
ogni evento sostenibile è un’opportunità per diffondere consapevolezza fra i partecipanti, i dipendenti, i fornitori e la comunità locale riguardo i benefici di prodotti e servizi ecocompatibili. In questo modo vengono promossi comportamenti sostenibili e responsabili. - Vantaggi all’interno dell’organizzazione:
è ormai risaputo che molte aziende hanno scelto di intraprendere un percorso di CSR (Corporate Social Responsibility) non tanto per avere dei benefici fiscali, partecipare a bandi o per migliorare la propria reputazione verso l’esterno, bensì perché hanno visto che gli conviene, ovvero gli porta dei benefici enormi a livello di governance. Quindi anche quando si organizza un evento, questo deve essere gestito seguendo le regole delle buone pratiche ambientali, sociali ed economiche. - Innovazione ambientale:
l’impegno nelle pratiche di sostenibilità contribuisce a ricercare tecniche e tecnologie innovative, che aiutano a utilizzare le risorse in maniera più efficiente ed efficace. Importante notare che queste tecnologie, ad esempio la domotica e la digitalizzazione, non portano solo risparmi economici ma migliorano la nostra qualità di vita e di comfort.